Meglio Glovo o Deliveroo? Confronto per Ristoratori e Alternative Indipendenti

Meglio Glovo o Deliveroo?

È una delle prime domande che si pone un ristoratore quando decide di attivare un servizio di consegna a domicilio. Entrambe le piattaforme offrono visibilità immediata, gestione logistica e accesso a un pubblico ampio.

Ma qual è davvero la scelta giusta per il tuo locale?

Dietro l’apparente comodità si nascondono commissioni elevate, perdita di controllo sull’esperienza cliente e nessun accesso ai dati utili per la fidelizzazione. È per questo che sempre più ristoratori si chiedono se esista un’alternativa più sostenibile e indipendente.

In questa guida analizziamo in modo oggettivo i pro e i contro di Glovo e Deliveroo, confrontandoli su costi, strumenti e flessibilità. In più, ti mostreremo come puoi gestire il delivery in autonomia con un gestionale come GestionaleRistorante, mantenendo il 100% dei margini e costruendo un canale diretto con i tuoi clienti.

Meglio Glovo o Deliveroo? La domanda che si pongono (quasi) tutti i ristoratori

Aprire al delivery è una scelta strategica. Ma affidarsi a un operatore esterno significa cedere parte del controllo del servizio, del margine e della relazione con il cliente. Ecco perché la domanda “meglio Glovo o Deliveroo?” è più importante di quanto sembri: da questa scelta può dipendere l’equilibrio economico e gestionale del tuo locale.

Perché è importante scegliere la piattaforma giusta

Ogni piattaforma ha logiche, costi e target diversi. Scegliere quella sbagliata — o aderire a entrambe senza una strategia — può generare più problemi che benefici:

• margini ridotti a causa delle commissioni
• promozioni obbligatorie imposte dall’app
• ordini non filtrabili per zona o orario
• esperienza cliente fuori dal tuo controllo

💡 La scelta deve essere coerente con i tuoi obiettivi: visibilità rapida o sostenibilità a lungo termine?

Quando ha senso affidarsi a un sistema esterno di delivery

Ci sono casi in cui l’uso di Glovo o Deliveroo può avere senso:

• se hai aperto da poco e hai bisogno di visibilità immediata
• se sei in una zona con alta densità urbana e alta domanda via app
• se non hai personale disponibile per le consegne
• se vuoi testare il mercato del delivery senza investimenti iniziali

🎯 In questi scenari, le piattaforme possono aiutare, ma devono essere un mezzo, non un fine.

Perché tanti locali abbandonano queste piattaforme dopo pochi mesi

Molti ristoratori attivano il servizio, ma si ritrovano presto a fare i conti con:

• commissioni del 25–35% che erodono il margine
• ordini non prevedibili e promozioni imposte
• impossibilità di fidelizzare il cliente (nessun accesso ai dati)
• responsabilità sfumata in caso di ritardi o recensioni negative

📉 Risultato? Dopo l’entusiasmo iniziale, molti locali preferiscono tornare alla gestione diretta o usare le piattaforme solo come canale secondario.

Confronto Glovo vs Deliveroo: costi, gestione e visibilità

Per capire se è meglio Glovo o Deliveroo, bisogna confrontare i fattori concreti che impattano sulla gestione del ristorante: commissioni, visibilità, gestione tecnica e incassi. Ecco un’analisi imparziale, basata su dati reali di ristoratori attivi.

Commissioni per ristoratori: quanto si trattiene ogni piattaforma

• Glovo applica commissioni che variano dal 25% al 35% per ordine, a seconda della zona, del volume e del contratto.
• Deliveroo propone percentuali simili, con una media tra il 25% e il 30%.

A queste cifre si aggiungono spesso costi fissi di attivazione, spese per il tablet e talvolta penalità se non si rispettano i tempi o si disattiva il servizio in anticipo.

💬 Un piatto venduto a €15 può generare meno di €10 di incasso netto per il ristorante.

Visibilità, promozioni e ranking: chi porta più ordini?

• Deliveroo è più presente in città di grandi dimensioni e in aree universitarie o business. La sua app è considerata “premium” da molti clienti.
• Glovo ha una copertura più ampia, inclusi comuni di medie dimensioni, e offre anche la consegna di altri prodotti (farmaci, spesa, ecc.), aumentando la frequenza d’uso dell’app.

Entrambe le piattaforme posizionano i ristoranti in base a logiche interne: chi paga promozioni o ha un volume alto viene mostrato prima.

🎯 Nessuna delle due garantisce visibilità stabile se non si investe in sconti, sponsorizzazioni o bundle.

Tempi di pagamento e gestione incassi

• Glovo effettua i pagamenti settimanalmente o bisettimanalmente, con possibilità di ritardi in caso di contestazioni.
• Deliveroo paga ogni settimana ma con commissioni già scalate. I dettagli degli incassi sono disponibili da pannello, ma non sempre facilmente esportabili.

💡 Nessuna delle due piattaforme consente incasso immediato o personalizzazione dei metodi di pagamento.

Interfaccia ristoratore: facilità d’uso e supporto tecnico

• Glovo fornisce un’app e un tablet per gestire gli ordini. Il sistema è semplice, ma poco flessibile.
• Deliveroo ha un’interfaccia moderna, ma può essere limitata in caso di menu complessi o variazioni rapide.

Per entrambe, l’assistenza tecnica è disponibile tramite ticket, chat o email, ma può risultare lenta nei momenti di alto traffico.

📌 Se il tuo ristorante ha bisogno di modifiche rapide, offerte speciali o gestione autonoma del menu, nessuna delle due piattaforme è ottimale.

Punti critici di entrambe le piattaforme: cosa sapere prima di iniziare

Prima di scegliere tra Glovo o Deliveroo, è fondamentale conoscere i limiti strutturali che entrambe le piattaforme condividono. Questi aspetti, spesso sottovalutati all’inizio, diventano evidenti nel medio termine e possono influenzare pesantemente redditività, reputazione e controllo operativo.

Nessun accesso ai dati dei clienti

Quando un cliente ordina tramite app, il ristoratore non riceve:

• nome completo
• email o telefono
• storico ordini
• preferenze o feedback diretti

💡 Risultato: impossibilità di fare remarketing, offerte personalizzate o fidelizzazione diretta.

Branding sacrificato: app e packaging neutro

Sull’app, i ristoranti sono presentati in modo standardizzato, con layout, foto e descrizioni limitate. Il packaging, spesso fornito dal locale, non comunica nulla del brand se non viene personalizzato a spese del ristoratore.

📦 Il cliente spesso non percepisce da chi ha ordinato, e associa l’esperienza alla piattaforma, non al tuo locale.

Costi variabili e dipendenza totale da terzi

Oltre alle commissioni fisse, ci sono:

• promozioni obbligatorie in alcuni periodi
• costi di attivazione o di disattivazione anticipata
• vincoli contrattuali in alcune zone

In pratica, il ristorante lavora per la piattaforma, senza poter intervenire direttamente sulle dinamiche commerciali.

Recensioni, errori di consegna e responsabilità sfumate

Se un rider sbaglia indirizzo, arriva in ritardo o danneggia un piatto:

• la recensione negativa va al tuo locale, non al corriere
• non hai modo di intervenire direttamente sul feedback
• il cliente, insoddisfatto, non ordinerà più — anche se la colpa non è tua

⚠️ In questi casi, non puoi contattare il cliente, né offrire un rimborso diretto o un incentivo al ritorno.

L’alternativa: gestire il delivery in autonomia con un gestionale

Se ti stai chiedendo se meglio Glovo o Deliveroo, forse la vera domanda è: perché non gestire tutto direttamente, senza intermediari?

Oggi esistono strumenti digitali semplici e accessibili che ti permettono di offrire un servizio delivery professionale, senza commissioni e con il pieno controllo.

Ecco cosa puoi fare con un gestionale moderno come GestionaleRistorante.

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Mantenere il 100% dei ricavi e controllare ogni ordine

Senza commissioni del 25–35%, ogni ordine che ricevi diventa puro margine operativo. Il gestionale ti permette di:

• ricevere ordini diretti da sito o menu QR
• gestire in autonomia consegna, ritiro e incasso
• impostare offerte, minimi d’ordine e costi di consegna

💡 Anche 10 ordini al giorno gestiti internamente possono generare centinaia di euro in più al mese, rispetto alle piattaforme.

Personalizzare menù, offerte e packaging

A differenza delle piattaforme, puoi:

• creare menù dedicati al delivery
• offrire combinazioni speciali o sconti solo per ordini diretti
• personalizzare ogni dettaglio dell’esperienza, incluso il packaging

📦 Il cliente riconosce il tuo brand e lo associa a un’esperienza coerente e positiva.

Centralizzare comande, pagamenti e tracciamento

Con GestionaleRistorante.cloud puoi:

• ricevere tutti gli ordini in un unico pannello
• monitorare tempi di preparazione e consegna
• automatizzare incassi e gestire ricevute
• integrare tutto con il magazzino e la reportistica

🎯 Meno errori, meno telefonate, meno caos operativo.

Usare il gestionale per fidelizzare i clienti (e farli tornare)

Ogni ordine ti lascia:

• un contatto
• uno storico d’acquisto
• una preferenza

Puoi quindi inviare:

• promozioni via WhatsApp o email
• coupon per il prossimo ordine
• messaggi post-vendita personalizzati

💬 Cosa che con Glovo o Deliveroo è impossibile fare.

Quando conviene usare Glovo o Deliveroo e quando evitarli

Scegliere tra Glovo, Deliveroo o un sistema autonomo non è una decisione assoluta. Ogni modello ha contesti in cui può funzionare, ma anche limiti evidenti. Qui trovi una guida per capire quando ha senso usare le piattaforme e quando no.

Casi in cui può avere senso provarli

Glovo e Deliveroo possono essere utili in queste situazioni:

• Se hai appena aperto e vuoi generare visibilità immediata
• Se sei in centro città, in una zona con alta densità e richiesta delivery
• Se non hai ancora un’organizzazione interna per le consegne dirette
• Se vuoi testare la domanda locale prima di investire in una linea dedicata

💡 In questi casi, puoi considerare le piattaforme come strumento temporaneo di acquisizione clienti, non come soluzione definitiva.

Segnali che indicano che è ora di cambiare modello

Potresti dover uscire dalle piattaforme se:

• Le commissioni assorbono tutto il margine operativo
• Non puoi personalizzare menu, prezzi o promozioni
• Non hai accesso ai dati dei tuoi clienti
• Ricevi recensioni negative per colpe non tue
• Il volume degli ordini non giustifica i costi fissi

📉 Se dopo 3 mesi il ROI è negativo o stai lavorando solo per pagare la piattaforma, è il momento di cambiare.

Soluzione mista: usare la visibilità delle piattaforme e poi fidelizzare in autonomia

Una strategia molto efficace è quella ibrida:

1. Attivi Glovo o Deliveroo per intercettare nuovi clienti
2. Inserisci nel packaging o nel sacchetto un invito a ordinare direttamente (con sconto o promo)
3. Dopo il primo ordine, li sposti sul tuo canale diretto, gestito con il gestionale

🎯 Così sfrutti la potenza dell’app per acquisire, ma costruisci un rapporto diretto e sostenibile nel tempo.

Tabella comparativa: Glovo vs Deliveroo vs gestione autonoma

Per aiutarti a valutare con chiarezza quale soluzione è più adatta al tuo ristorante, ecco un confronto diretto tra Glovo, Deliveroo e la gestione autonoma tramite GestionaleRistorante.cloud, secondo i criteri che davvero contano per chi lavora ogni giorno nel settore food.

📌 Sintesi: Glovo e Deliveroo offrono volume iniziale ma poco controllo. Un gestionale come GestionaleRistorante.cloud ti permette di costruire un sistema di delivery sostenibile e redditizio, su misura per il tuo locale.

Conclusione: prima di scegliere tra Glovo o Deliveroo, valuta cosa vuoi controllare davvero

Scegliere meglio Glovo o Deliveroo può sembrare una questione tecnica, ma in realtà è una scelta strategica. Vuoi delegare tutto a una piattaforma e accettare costi fissi e margini ridotti? O preferisci costruire un canale di vendita sostenibile, indipendente e pienamente controllabile?

La gestione autonoma della ristorazione a domicilio è oggi realistica, accessibile e altamente vantaggiosa, soprattutto se supportata da uno strumento pensato per i ristoratori come GestionaleRistorante.cloud.

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